KickBoxing
La KickBoxing è nata in Giappone negli anni sessanta quando iniziarono ad organizzare gare di karate a contatto pieno (full contact). Questo genere di combattimenti stava acquisendo interesse sempre maggiore finché negli anni ’70, alcuni maestri di arti marziali provarono a sperimentare una nuova formula unendo le tecniche di pugno del pugilato alle tecniche di calcio del karate e nacque così il Full Contact Karate.
Full Contact Karate e Kick Boxing
Tuttavia vi fu una certa confusione dei nomi e degli stili, anche in virtù del fatto che nel Full Contact Karate si colpisce con i calci, dal busto in su, mentre nella KickBoxing giapponese si potevano dare calci anche alle gambe.
A cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta con il termine KickBoxing spopolò negli Stati Uniti una forma di full contact karate dove gli atleti vestivano dei lunghi e larghi pantaloni e delle apposite scarpe, ed inizialmente era vietato colpire con calci portati sotto la cintura.
Torneo K-1
Successivamente, sempre in Giappone, nel 1993, venne organizzato un torneo chiamato K-1, in cui “K” sta per Karate, Kempo e KickBoxing. In questo torneo le regole sono quelle della KickBoxing, ma sono valide anche le ginocchiate senza presa e i pugni saltati e girati. Lo scopo era mettere sullo stesso ring atleti di diverse arti marziali e sport da combattimento e che avesse un regolamento sportivo che permetteva loro di confrontarsi.
KickBoxing K-1 Style
Visti i capitali elevatissimi e l’entusiasmo enorme dei giapponesi, in questi avvenimenti, il K-1 divenne il più importante torneo al mondo. Il termine “K-1” ha assunto attualmente l’accezione di uno sport da combattimento a sé stante, benché vi partecipano atleti provenienti dal Muay Thai, dalla KickBoxing o da altri sport simili; il regolamento del torneo è chiamato K-1 Style.
I benefici della Kick Boxing
Praticare la Kick Boxing, anche a livelli amatoriali, comporta molti vantaggi: migliora velocità, agilità e mobilità articolare, è un toccasana per cuore e polmoni, aumenta la massa e la definizione muscolare.
Inoltre, la Kick Boxing ha effetti benefici sulla psiche di chi la pratica: allenta stress e tensioni, aumenta la fiducia in se stessi ed è un ottimo metodo per scaricare l’aggressività repressa.
Molte donne, inoltre, la apprendono come tecnica di difesa personale.
Kick Boxing e aggressività
Assestare colpi mirati, secondo tecniche ben precise, in un contesto controllato in cui la violenza non trova realmente posto è un ottimo modo per liberarsi di quote di aggressività che altrimenti rischierebbero di venir fuori in maniera distruttiva con scatti di rabbia e agiti di collera. Per questo motivo la kickboxing è adatta a chi è sotto pressione e sente il bisogno di sfogare tensioni quotidiane e combattere lo stress alla ricerca della carica giusta per affrontare al meglio la quotidianità.